Impianto a carico immediato, come funziona e quando farlo
Il carico immediato è la tecnica d’implantologia che viene effettuata per restituire i denti fissi ai pazienti in meno di 24 ore: i denti vengono immediatamente posizionati sugli impianti dentali in modo fisso (non si tratta quindi di una protesi mobile).
Molte persone che devono svolgere un intervento di implantologia dentale sono spaventate dall’eventualità di rimanere senza denti nel periodo che va dall’inserimento della radice in titanio all’applicazione della protesi fissa definitiva.
Il carico immediato può essere applicato su un singolo impianto oppure sull’intera arcata: il paziente con l’intera arcata edentula può essere riabilitato con il posizionamento di 4 impianti (o in alcuni casi 6) ancorati in specifici punti della bocca; 2 impianti vengono posizionati nei settori frontali e 2 impianti nelle zone dei premolari.
L’implantologia a carico immediato è dolorosa?
L’implantologia a carico immediato non è una tecnica invasiva per cui i gonfiori, i lividi ed i dolori post operatori sono ridotti al minimo o quasi del tutto inesistenti.
Durante l’intervento viene praticata l’anestesia locale, la stessa utilizzata per le normali cure odontoiatriche.
Prerequisiti per il carico immediato: quali sono le condizioni indispensabili?
Per effettuare il carico immediato sono necessari dei prerequisiti specifici, per questo motivo non tutti i pazienti possono sottoporsi a questo genere di intervento.
Le condizioni indispensabili sono:
- Avere una stabilità primaria degli impianti dentali superiore ai 35 Ncm;
- L’osso naturale deve essere sufficiente altrimente si rigenera durante l’intervento chirurgico;
- Avere un buon supporto parodontale (gengivale);
- Possedere un buon bilanciamento occlusale.
Con queste condizioni sarà possibile svolgere il carico immediato su singolo impianto, su impianti multipli e sull’intera arcata.
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Impianto dentale a carico immediato con poco osso, si può fare?
Talvolta la quantità di osso a disposizione per gli impianti dentali potrebbe non essere sufficiente.
Si potrà ricorrere comunque all’implantologia a carico immediato effettuando una chirurgia pre implantare di rigenerazione ossea chiamata ‘innesto osseo’.
Attraverso questa tecnica è possibile rigenerare l’osso mancante inserendo dell’osso sintetico oppure di origine animale fornito da aziende certificate.
In questi casi sarà il medico, durante una visita specialistica, ad esaminare le condizioni del paziente per poi elaborare un piano di cura corretto.
